Tragicommedia in due atti di Pino Pulcinelli, con cui il gruppo del TEATROCCO è stato chiamato a debuttare, calcando il prestigioso palcoscenico del TEATRO DEI MARSI.
La vicenda si svolge su di una piazzetta antistante una vecchia locanda frequentata da anziani avventori squattrinati e da personaggi caratteristici del paese, con l'intrusione anche di persone cosiddette "indesiderate". Si intrecciano così, tra comico e tragico, episodi di una vita quotidiana segnata anche dalla sofferenza, in quanto vissuta durante un'epoca tristemente famosa come quella dell'occupazione nazista. Ogni riferimento è puramente casuale.
PERSONAGGI
MATALENA: donna dal forte carattere, che gestisce la locanda. Vedova di un partigiano ucciso dai tedeschi. Ancora piacente, malcelatamente sopporta la corte di un giovane, anch'egli partigiano.
GINETTA: figlia di Mataléna, particolarmente aggressiva e manesca, spesso a spese del fratello.
NINUCCE: l'altro figlio di Mataléna, che dedica il suo tempo ad inventare scherzi, ricevendo in cambio continue "legnate".
CAITANE: il partigiano innamorato di Mataléna.
TITINE e GERARDE: due simpatici vecchi assidui frequentatori del posto.
'NDONIETTA: "donna di vita" di un'ignoranza unica, delatrice, che si vende ai tedeschi, ricevendone cospicui benefici.
PAULINA: ex badante di pecore, anche lei ignorantissima, che si atteggia, con ovvia e notevole fatica, a fare l'emancipata, in seguito alla mutata situazione economica grazie al "mestiere" della figlia 'Ndonietta.
FRANZ: ufficiale tedesco che, contrariamente ad ogni aspettativa, rivela sentimenti umani, odia la violenza, la guerra e tutto il male provocato dalla sua gente. Riesce a simpatizzare con tutti gli avventori della locanda.
UFFICIALE TEDESCO: capo pattuglia che di tanto in tanto irrompe sulla scena con il suo subalterno.
MILITE TEDESCO: soldato di scorta al suo ufficiale e che funge anche da "traduttore".
TREMACOSSE: il suo vero nome è Giuannine, personaggio caratteristico del luogo, preso in giro da tutti a causa di una costante, irrefrenabile paura che lo attanaglia fin da quando, bambino, subì un forte trauma, perdendo tutti i membri della sua famiglia sotto le macerie del terremoto.