Lorella Creati nasce il 17 marzo 1962 a Avezzano (AQ) Studio d'Arte in Avezzano ind. e-mail:
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contatto Facebook: Lorella Creati esegue dipinti su commissione
Fin da bambina trascorre le ore serali disegnando volti, figure, immagini surreali e gli insegnanti di scuola si sorprendono del suo talento non comune. Nel 1981 consegue il diploma di Maturità Comm.le e, ragioniera pentita, si iscrive alla Facoltà di Psicologia; intanto inizia a recitare con compagnie teatrali locali, fino all’ingresso, dopo aver superato quattro livelli di selezione, dei quali l’ultimo con il Maestro Vittorio Gassman, nella “Bottega Teatrale di Firenze” da lui diretta. Nei due anni di studio che la impegnano come attrice di prosa, disegna i primi bozzetti per scenografie; nel giugno 1985 consegue il Diploma di Merito di Attrice di Prosa. Nel contempo, collabora con uno studio di architettura in Roma, dove vive, nella cura cosmetica dei progetti, studiando le combinazioni cromatiche tra i diversi elementi degli ambienti da realizzare. Architettura e Pittura: due Arti Maggiori si integrano in un ideale equilibrio di forme, cercando di sposare armoniosamente funzionalità e bellezza.
Nel 1996 inizia a disegnare e dipingere soggetti reali e surreali su carta, tavola, tela, masonite, con carboncino, gessetti, pastelli, acquerello e tecniche miste con tempera o acrilico, rivisitando, talvolta, disegni del periodo adolescenziale riposti in qualche cassetto dimenticato. Mentre conduce un proprio percorso di studio dell’arte, frequenta un Corso biennale di Disegno e Pittura organizzato dal Comune di Roma (maestri L. Sciommari, C. Scarton e F. Saladino) ed entra in contatto con il Centro Russia Ecumenica (diretto da Don Sergio Mercanzin) in B.go Pio dove studia le Icone (immagini sacre ortodosse), le “finestre sull’Infinito”, come le ha definite il grande teologo e teorico dell’arte russo Pavel Florenskij, rimanendo affascinata dalla loro maestosità, dalla mistica russa e bizantina, dalla tecnica di esecuzione.
Dipinge a acquerello e china d’oro su pergamena le Icone di Rublev, della Scuola di Novgorod, del Sinai, miniature armene e molte altre, cercando in sé stessa quella dimensione spirituale che la condurrà al “Corso di Iconografia Bizantina” nel 2001 con il maestro iconografo Stefano Armakolas. Dal corso apprende i canoni tradizionali: gessatura della tavola, doratura con bolo armeno, pittura con pigmenti all’uovo, benedizione delle Icone secondo il rito bizantino.
Presso il Centro Russia Ecumenica espone, per diversi anni, riproduzioni di Icone su carta pergamena e guscio di uova di struzzo (la Trinità di Rublev, la Vergine della Tenerezza di Pskov, Korsun, miniature armene, cenacoli, natività, il Pantocrator, il Cristo Benedicente - Sinai sec. VI e altre) suscitando notevole interesse tra i clienti del Centro, prevalentemente religiosi e studiosi di iconografia. Contemporaneamente realizza dipinti murali (pareti e soffitti) in abitazioni private e studi professionali a Roma e Firenze, traendo da queste esperienze una soddisfazione nuova e inusuale a qualunque altra: trovarsi di fronte a una parete completamente bianca, tracciare 1 i primi abbozzi a matita e vedere nascere forme, poi dipinte, che raccontano una storia che vivrà per sempre con quel luogo.
Nel 2002 entra in contatto con la Galleria “Vespignani Arte – Archivio della Scuola Romana” in via del Babuino, che acuista alcune opere (disegni di volti e acquerelli). Nel 2004 (30 luglio-4 agosto) frequenta il X Corso di Are e Iconografia Cristiana “Costruire la Chiesa” con l’Ass. Il Baglio (architetti e artisti in genere appartenenti a Comunione e Liberazione) presso l’Abbazia Cistercense di Calamari (Fr). Nel maggio 2004 esegue l’opera “Il Sole che sorge dall’Alto”-olio su tela dim. cm 150 x 100 - ispirata a “Il Cristo incoronato di Spine” del Beato Angelico, opera che viene acquistata dalla Curia di Avezzano. Nell’ottobre 2004 frequenta il corso “Percorsi di Disegno” con l’Ass. Di Segno di Padova a Montichiari (Bs) e alcuni suoi disegni vengono pubblicati sulla rivista dell’Associazione. Nel periodo aprile-novembre 2005 frequenta il corso di formazione “Tecnico per la Documentazione e Valorizzazione dei Beni Culturali e Artistici” presso la Società Gen. Informatica in Avezzano, nell’ambito del quale, per la materia di Storia dell’Arte, presenta due tesi, sul sito archeologico Alba Fucens e sull’Exultet, il Preconio pasquale, un rotolo pergamenaceo tra i più importanti nel mondo, custodito presso l’Archivio Storico Diocesano di Avezzano. Consegue l’attestato con votazione 60/60esimi.
Per la Pasqua 2006 esegue l’Icona della “Trasfigurazione” di Teofane il Greco su cero pasquale, su commissione di Don Adriano Principe (Vicario per l’Evangelizzazione nella Diocesi dei Marsi) e, successivamente, esegue altre Icone su cero per la chiesa S.Cuore in S. Rocco (Avezzano), per le parrocchie di Goriano Sicoli e Bisegna. Nell’anno 2007 esegue due Icone “Il Salvatore e Fonte di Vita” (icona macedone del sec. XIV) e la “Vergine Odighitria” (Teofane il Cretese a. 1546) per la Chiesa di S. Giovanni in Avezzano, su commissione del parroco Don Franco Tallarico – entrambe le Icone, di dim. cm 50 x 40, sono state realizzate secondo il canone della Scuola bizantina, con foglia in oro zecchino e tempera all’uovo su tavola.
E’ in esecuzione l’Icona della “Trinità” di A. Rublev (a. 1411), anch’essa commissionata da religiosi, l’Icona “Superiore” per eccellenza, uno straordinario capolavoro di equilibrio teologico e bellezza artistico-spirituale; la chiesa ortodossa (Mosca 1551, Concilio dei Cento Capitoli) dichiara la Trinità di Rublev “modello unico e insuperabile a cui ogni pittore deve fare riferimento per rappresentare il mistero trinitario”.